ZES Unica Sud, le nuove agevolazioni per il mezzogiorno
Lo scorso 7 settembre il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo Decreto Sud che introduce la creazione della ZES Unica Sud, un’area comprendente tutte le Regioni del Mezzogiorno e volta a supportare attivamente la loro economia industriale.
Ma cosa comporterà questa riunificazione in un’unica Zona Economica Speciale? E quali agevolazioni sono previste per le imprese che operano in questi territori?
Nell’articolo che segue vedremo assieme una breve panoramica sulla ZES Unica Sud, che cos’è e come funziona, quali sono gli incentivi e i vantaggi previsti per le Pmi del Mezzogiorno e come poter accedere a tali sostegni attraverso il portale dedicato.
ZES UNICA SUD, CHE COS’E’ E COME FUNZIONA
La ZES Unica Sud è una Zona Economica Speciale che riunisce al suo interno i territori di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna, i quali possono beneficiare di speciali condizioni in relazione agli investimenti e alle attività di sviluppo d’impresa.
Come abbiamo affermato in precedenza (leggi il nostro articolo dedicato alle Zes e ai relativi crediti d’imposta), le Zes sono territori delimitati e istituiti dal Governo con lo scopo di attrarre nuovi investimenti in zone adiacenti ai porti e alle aree logistiche strategiche.
In particolare vengono definite come:
- Territori non vicini tra loro, ma che presentano un nesso economico funzionale, come la presenza o il potenziale sviluppo di attività produttive o di adeguate infrastrutture di collegamento tra le aree;
- Zone che comprendono almeno un porto collegato alla rete transeuropea dei trasporti;
- Aree con una rilevanza strategica per le attività economiche territoriali, grazie al volume complessivo di merci che vi transitano.
Con il nuovo decreto si andrà quindi a sostituire le 8 Zes istituite in precedenza, creando un unico blocco territoriale soggetto alle agevolazioni economiche e finanziarie previste.
L’obiettivo è quello di fornire un maggiore aiuto al rilancio dell’economia di queste aree, mettendo a disposizione circa 4,5 milioni di euro in tre anni (annualità 2024, 2025 e 2026).
Gli stanziamenti verranno definiti in sede di conversione del Decreto Sud e tutte le funzioni di indirizzo, coordinamento, vigilanza e monitoraggio della ZES Unica Sud saranno gestiti da una “cabina di regia”, istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
I VANTAGGI PER LE PMI
Com’era stato definito in precedenza, nella ZES Unica Sud sarà possibile beneficiare di diverse tipologie di agevolazioni che permetteranno di incentivare e di supportare lo sviluppo industriale ed economico delle Regioni appartenenti alla Zona Economica Speciale.
Ad esempio sarà possibile richiede un’autorizzazione unica per l’avvio delle attività produttive e il riconoscimento di un credito d’imposta dedicato all’acquisto di nuovi beni strumentali fino al 2026 compreso.
In particolare quest’ultimo, che in buona sostanza ricalca quello attuale (scopri di più sul credito d’imposta per i beni strumentali), potrà essere richiesto dalle imprese che, dal 1°gennaio 2024 al 31 dicembre 2026, effettueranno acquisti di nuovi beni strumentali, destinati a strutture produttive ubicate nella Zes.
Le attività e gli investimenti per cui si richiede tale agevolazione fiscale dovranno rientrare in un progetto di investimento iniziale, relativo all’acquisizione di:
- Macchinari, impianti e attrezzature nuove destinate a strutture produttive esistenti o in fase di costruzione;
- Terreni e immobili strumentali il cui valore non può superare il 50% dell’importo complessivo dell’investimento agevolato.
In base a quanto definito dal decreto, l’incentivo potrà essere richiesto in modo commisurato alla quota del costo complessivo dei beni acquistati e con un limite massimo di 100 milioni di euro per ogni progetto di investimento presentato.
Se la tua impresa rientra nella ZES Unica Sud, potrai richiedere in compensazione il credito d’imposta attraverso il modello F24, previo l’invio della richiesta all’Agenzia delle Entrate.
COME ACCEDERE ALLE AGEVOLAZIONI DELLA ZES UNICA SUD
Il Decreto Sud ha inoltre previsto l’apertura di un portale web dedicato alla ZES Unica Sud in modo tale da poter fornire, in un unico luogo digitale, tutte le informazioni necessarie per accedere agevolmente alle iniziative economiche previste per queste zone.
Inoltre tale sito garantirà l’accesso allo sportello unico digitale “S.U.D. ZES” che consentirà la comunicazione diretta tra le imprese richiedenti e l’amministrazione.
Entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto verranno stabiliti, con un Decreto del Presidente del Consiglio, i compiti specifici della Struttura di missione ZES in modo da facilitare le procedure di monitoraggio e di controllo delle richieste presentate.
Saranno quindi dei mesi fondamentali per comprendere meglio la disciplina e le prassi che verranno attivate a partire dal 1°gennaio 2024.
Quel che è certo è che per accedere a nuove risorse economiche necessarie per sviluppare e far crescere la tua attività, dovrai presentare un’istanza all’Agenzia delle Entrate e richiedere l’accesso alla ZES Unica Sud e alle sue iniziative economiche e finanziarie.
Come puoi vedere la ZES Unica Sud è importante perché consentirà una maggiore efficacia e snellezza nell’accedere agli incentivi utili per le aziende come la tua, che vogliono investire nello sviluppo e nella crescita della propria attività industriale e recuperare, al tempo stesso, le risorse economiche spese.
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Inoltre grazie a F24LightPlus, il nostro speciale strumento in abbonamento, potrai rimanere sempre aggiornato sulle agevolazioni e sui contributi a fondo perduto che la tua azienda può richiedere.
Se vuoi saperne di più sulla ZES Unica Sud e su tutti gli altri sostegni economici previsti per le Pmi del Mezzogiorno, contattaci! I nostri consulenti sono a tua disposizione!