Specializzazione intelligente, nuovi incentivi per il Fondo Crescita Sostenibile
A partire dal 10 luglio sarà possibile presentare la domanda per accedere alla misura Specializzazione intelligente, che consentirà alle Pmi del nostro tessuto industriale di attivare nuovi progetti di ricerca e sviluppo.
Ma di che cosa si tratta? E perché questo incentivo è fondamentale per la competitività delle imprese italiane?
In questo articolo vedremo assieme che cos’è la Specializzazione intelligente, quali sono le agevolazioni previste da questa misura, quali attività vengono finanziate e come presentare la domanda per accedere ai fondi a disposizione.
SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE, NUOVI SOSTEGNI ECONOMICI
La Specializzazione intelligente è una misura economica, attivata nell’ambito del Fondo per la Crescita Sostenibile, che supporta la realizzazione di progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo italiano.
Più semplicemente, si tratta di un insieme di agevolazioni economiche previste per le aziende che sviluppano progetti relativi a specifiche tecnologie abilitanti, fondamentali per incrementare lo sviluppo economico e per l’attrattività del nostro tessuto industriale.
Tale intervento avrà uno stanziamento di oltre 470 milioni di euro, di cui 328 milioni di euro per la concessione di finanziamenti agevolati e 145 milioni di euro per i contributi diretti alla spesa.
I progetti ammissibili dovranno essere coerenti con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente (SNSI), in cui rientrano i settori chiave dell’economia italiana, tra cui:
- L’aerospaziale;
- L’automotive;
- L’agroalimentare;
- La chimica green;
- L’informatica.
Inoltre, possono rientrare in questa misura i progetti che promuovono la creazione di nuovi mercati e di nuove traiettorie tecnologiche che possono rivoluzionare il tessuto industriale attuale.
Le aziende richiedenti dovranno essere localizzate nelle Regioni del Sud Italia e in particolare in Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia (scopri il credito d’imposta Zes Unica Sud, uno speciale incentivo per le imprese del Mezzogiorno).
La Specializzazione intelligente è un’opportunità che le imprese del Sud possono sfruttare per investire nella ricerca e nello sviluppo, incrementando la loro competitività, grazie alle nuove tecnologie, e recuperando le risorse economiche spese.
LE ATTIVITA’ FINANZIATE DA MISURA ECONOMICA
I progetti di ricerca e sviluppo sostenuti dalla misura Specializzazione intelligente, oltre a essere coerenti con le aree tematiche della SNSI, dovranno essere finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi e servizi o al significativo miglioramento di quelli esistenti.
Inoltre dovranno presentare le seguenti condizioni:
- Essere realizzati da aziende localizzate nelle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
- Prevedere spese e costi ammissibili compresi tra i 3 milioni di euro e i 20 milioni di euro;
- Avere una durata non inferiore ai 12 mesi e non superiore ai 36 mesi;
- Essere avviati successivamente alla presentazione della domanda.
Le agevolazioni previste saranno concesse sotto forma di contributo a fondo perduto e di un finanziamento agevolato, che prevede una copertura delle spese per il 50% per le aziende di grandi dimensioni e per il 40% per le piccole e medie imprese.
I contributi a fondo perduto saranno, invece, ripartiti in base alla dimensione dell’azienda richiedente e avranno percentuali pari al:
- 30% per le piccole imprese;
- 25% per le aziende di medie dimensioni;
- 15% per le grandi imprese.
La misura Specializzazione intelligente, come il bonus Transizione 5.0 (ne ho parlato nel dettaglio in questo articolo), è un sostegno molto importante per le imprese come la tua, che vogliono ritornare competitive nel mercato, sfruttando le opportunità che le tecnologie innovative propongono.
COME ACCEDERE ALL’INCENTIVO SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE
Con il decreto direttoriale del 7 maggio 2024, sono stati stabiliti i termini e le modalità con cui le imprese richiedenti possono presentare le domande per accedere alle agevolazioni previste dalla misura Specializzazione intelligente.
Dalle ore 10:00 del 10 luglio 2024 sarà possibile presentare, attraverso la piattaforma proposta, la domanda di agevolazione e la documentazione richiesta (dal 25 giugno 2024 nello stesso sarà possibile precompilare le istanze).
I progetti possono essere presentati singolarmente o congiuntamente con altre imprese, fino ad un massimo di 5, attraverso contratti di rete o altre forme di collaborazione (ad esempio consorzi e accordi di partenariato).
Le domande e le documentazioni allegate verranno valutate in base all’ordine cronologico di arrivo e, solo dopo l’esito positivo dell’istruttoria, le aziende potranno attivare i progetti per cui richiedono le agevolazioni.
Come avrai compreso, gli incentivi di Specializzazione intelligente sono fondamentali per le Pmi del nostro tessuto industriale, in quanto permettono di sviluppare tecnologie innovative, utili per la competitività dei settori strategici della nostra economia.
Inoltre consentono di recuperare le risorse economiche investite in queste attività di ricerca e sviluppo, che possono essere ulteriormente utilizzate per nuovi investimenti produttivi.
Capuano Associati segue attentamente i temi della Finanza Agevolata e ti fornisce una consulenza dettagliata sull’ottimizzazione del carico fiscale, attraverso il nostro servizio dedicatoGreenPassF24.
Se vuoi saperne di più sullamisura economica Specializzazione intelligente e su tutti gli altri sostegni previsti per le Pmi del Sud Italia, contattaci! I nostri consulenti sono a tua disposizione!