Proroga del credito d’imposta per le imprese energivore e non energivore - Capuano Associati
Posted on / by Antonella Capuano

Proroga del credito d’imposta per le imprese energivore e non energivore

Pochi giorni fa è stata decisa e attivata la proroga del credito d’imposta per le imprese energivore e non energivore anche per il secondo trimestre 2023.

Ma quali sono i requisiti per accedere all’incentivo fiscale? E cosa cambia rispetto alle agevolazioni richieste fino al trimestre scorso?

In questo articolo vedremo assieme che cosa prevede il credito d’imposta per le imprese energivore e non, quali sono i cambiamenti attivati per il secondo trimestre e come richiedere tale incentivo entro il 31 dicembre 2023.

COSA PREVEDEVA IL BONUS ENERGIA 

Il credito d’imposta per le imprese energivore e non è stato attivato per la prima volta nel 2022 per supportare le Pmi in difficoltà, a causa degli incrementi costanti nei costi dell’elettricità e del gas, derivanti dalla guerra in Ucraina (approfondisci il tema nel nostro articolo precedente).

Tale incentivo è stato, poi, riconfermato anche per il primo trimestre 2023, diventando una parte fondamentale nella nuova Legge di Bilancio assieme ai fondi previsti per la crescita industriale del nostro paese.

Nella disposizione finanziaria, infatti, si proroga l’applicazione dell’agevolazione anche al primo trimestre di quest’anno, incrementando però le aliquote assegnate alle Pmi beneficiare.

In particolare gli incrementi del primo trimestre verranno così applicati:

  • Le aziende energivore, che fino a dicembre 2022 hanno usufruito di uno sgravio fiscale del 40%,potranno richiedere un credito d’imposta pari al 45% per i costi sostenuti nel primo trimestre 2023;
  • Le imprese non energivore, che nel 2022 avevano ottenuto un incentivo fiscale pari al 30%, potranno usufruire, invece, di una percentuale pari al 35% per i costi sostenuti fino al 31 marzo;
  • Le imprese gasivore e non, che usufruivano del 40% fino a dicembre 2022, avranno la possibilità di ottenere un’agevolazione pari a45% dei costi sostenuti per il primo trimestre 2023.

I beneficiari di tale incentivo sono le Pmi a forte consumo di energia elettrica e di gas naturale, quelle che utilizzano contatori di energia elettrica con potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW e le imprese che hanno un consumo medio di gas.

Tutte le aziende che richiedono l’agevolazione dovranno dimostrare di aver subìto un incremento dei costidelle due materie prime superiore al 30%, rispetto al costo medio per kWh e al prezzo medio del gas, entrambi relativi al 2019.  

LA PROROGA DEL CREDITO D’IMPOSTA IMPRESE ENERGIVORE E NON 

Per far fronte alla necessità di contrastare il caro energia e l’aumento del costo del gas, il governo ha provveduto alla proroga del credito d’imposta per le imprese energivore e non, riducendo però le aliquote applicate.

Infatti, le disposizioni del Decreto Legge 34/2023 (DL caro bollette) prevedono una prorogazione dell’incentivo anche per i costi sostenuti nel secondo trimestre 2023, ma con delle percentuali inferiori rispetto a quelle applicate fino al 31 marzo.

In particolare:

  • Per le imprese energivore e gasivore la nuova aliquota sarà pari al 20% delle spese sostenute, relative agli acquisti dell’energia elettrica e del gas naturale fino al 30 giugno 2023;
  • Per le aziende non energivore lo sgravio fiscale applicato sarà pari al 10% dei costi sostenuti nel secondo trimestre 2023;
  • Per le imprese non gasivore, invece, la nuova aliquota applicata alle spese sostenute fino al 30 giugno 2023 scenderà al 20%.

Il nuovo decreto prevede, inoltre, che le Pmi non energivore e non gasivore possano richiedere al fornitore di tali materie di inviare una comunicazione contenente il calcolo dell’incremento del costo sostenuto relativo al secondo trimestre, in modo da facilitare la quantificazione del bonus richiesto. 

In questo modo possono accedere più facilmente all’agevolazione, dimostrando effettivamente l’aumento subìto nei costi delle componenti energetiche.

La proroga del credito d’imposta per le imprese energivore e non, consentirà alle aziende come la tua di recuperare risorse economiche spese e di investirle efficacemente per incrementare la competitività nel proprio mercato.

COME USUFRUIRE DEL CREDITO D’IMPOSTA 

Per usufruire della proroga per il credito d’imposta per le imprese energivore, le aziende dovranno dedure in compensazione tale incentivo tramite il classico modello F24, entro e non oltre il 31 dicembre 2023.

Sempre entro tale data le aziende possono cedere l’agevolazione per l’intero ad altri soggetti come le banche, gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.

Per la compensazione si attende una risoluzione dettagliata dell’Agenzia delle Entrate, che individuerà i nuovi codici tributo che potranno essere indicati nel modello F24 per utilizzare l’agevolazione prevista.

Tali codici dovranno essere inseriti nella “sezione erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati” oppure, nei casi in cui l’impresa debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”.

Il Bonus Energia è cumulabile con le altre agevolazioni che abbiano ad oggetto gli stessi costi, a condizione però che il cumulo non superi il totale del costo sostenuto.

Inoltre il suo valore non va a concorre alla formazione del reddito d’impresa, né della base imponibile IRAP.

L’attivazione della proroga del credito anche per il secondo trimestre ha portato alla luce alcune richieste e perplessità riguardanti le attività in difficoltà economica.

Proprio per rispondere a ciò, l’Agenzia delle Entrate ha posto dei chiarimenti tramite la risposta n.261 del 21 marzo 2023, che ha confermato l’applicazione delle agevolazioni anche per le imprese non energivore in amministrazione straordinaria.

Come puoi vedere la proroga del credito d’imposta per le imprese energivore e non, è molto importante perché consentirà alle Pmi come la tua di recuperare risorse fiscali anche per il secondo trimestre.

Tale agevolazione permette alle imprese di svolgere la propria attività senza subire i contraccolpi di un mercato sempre più variabile e di rilanciare la loro competitività recuperando le risorse economiche investite.

Capuano Associati segue attentamente i temi dedicati alla Finanza Agevolata e ti fornisce una consulenza dettagliata sull’ottimizzazione del carico fiscale, attraverso il nostro servizio dedicato GreenPassF24.

Se vuoi saperne di più sul credito d’imposta per le imprese energivore e non, e su tutti gli altri incentivi previsti per le Pmi, contattaci! I nostri consulenti sono a tua disposizione.

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