
Panoramica su Zes Unica Sud, le novità della manovra 2025
Con la Legge di Bilancio 2025 è stato rifinanziato il credito d’imposta relativo alla Zes Unica Sud, consentendo a molte imprese di rimodernare la propria struttura produttiva, recuperando le risorse economiche spese.
Ma quali sono le novità emerse dalle nuove disposizioni finanziarie entrate in vigore dal 1°gennaio, che riguardano questa speciale agevolazione?
In questo articolo vedremo una panoramica sulla Zes Unica Sud e sul suo credito d’imposta, focalizzandoci sui recenti cambiamenti apportati dalla Legge di Bilancio 2025.
LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA ZES UNICA SUD
La Zes Unica Sud, istituita dal Governo nel 2024, è una speciale zona volta ad attrarre nuovi investimenti in aree adiacenti ai porti e alle zone logistiche strategiche delle Regioni del Sud Italia.
Come ho affermato in un precedente articolo, tale zona è andata a sostituire le 8 Zes create in passato e identificate nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Il suo obiettivo è quello di supportare l’imprenditoria locale, creare nuovi posti di lavoro, attrarre nuovi investimenti e sviluppare nuove infrastrutture, utili per il traporto delle merci e delle persone.
Le aziende che svolgono la loro attività nella Zes Unica Sud possono accedere ad un credito d’imposta previsto per gli acquisti di nuovi beni strumentali, effettuati dal 1°gennaio al 15 novembre 2025.
Il decreto che ne ha dato l’attuazione ha definito anche le percentuali dell’incentivo fiscale, da applicare in base alla dimensione delle aziende, e la percentuale massima (60%) che questo può raggiungere.
In particolare:
- Per le micro e piccole imprese il credito d’imposta è pari al 60% per le Regioni Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, mentre è pari al 50% in Basilicata, Sardegna e Molise e pari al 35% in Abruzzo;
- Per le aziende di medie dimensioni la percentuale è pari al 50% per le Regioni Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, mentre è pari al 40% in Basilicata, Sardegna e Molise e pari al 25% in Abruzzo;
- Per le grandi imprese l’agevolazione fiscale, invece, è parial 40% per le Regioni Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, mentre è pari al 30% in Basilicata, Sardegna e Molise e pari al 15% in Abruzzo;
Il credito d’imposta della Zes Unica Sud può essere utilizzato in compensazione attraverso il modello F24, previo l’invio della domanda all’Agenzia delle Entrate, a partire dal 31 marzo fino al 30 maggio 2025.

LE NOVITA’ PREVISTE DALLA LEGGE DI BILANCIO
La Legge di Bilancio 2025 ha apportato un ulteriore finanziamento per il credito d’imposta Zes Unica Sud e alcune modifiche riguardanti le spese ammissibili e le integrazioni con il PNRR.
In particolare, tale agevolazione viene estesa anche per quest’anno, con riferimento agli investimenti realizzati nel periodo tra il 1°gennaio 2025 e il 15 novembre 2025, con un limite di spesa pari a 2,2 miliardi di euro.
Inoltre, viene ampliato il pubblico dei beneficiari, che include anche le imprese operanti nel settore agricolo, della pesca e dell’acquacoltura (te ne ho parlato nell’articolo dedicato alla Legge di Bilancio 2025).
Rimangono in vigore, invece, le disposizioni precedenti relative alle attività inserite nel progetto di investimento iniziale, che devono riguardare l’acquisizione di:
- Macchinari, impianti e attrezzature nuove destinate a strutture produttive esistenti o in fase di costruzione;
- Terreni e immobili strumentali, il cui valore non supera il 50% dell’importo complessivo dell’investimento agevolato.
Il credito d’imposta Zes Unica Sud potrà essere richiesto in modo commisurato alla quota del costo complessivo dei beni acquistati e con un limite massimo di 100 milioni di euro per ogni progetto presentato.
Un’altra novità apportata dalla Legge di Bilancio è l’integrazione con gli obiettivi del PNRR, che consente alle imprese di sfruttare in sinergia questa agevolazione con gli altri incentivi comunitari.
Se la tua impresa rientra nella Zes Unica Sud, potrai usufruire del credito d’imposta, rimodernare la tua attività e recuperare le risorse economiche utili per nuovi investimenti.

COME ACCEDERE AGLI INCENTIVI DELLA ZES UNICA SUD
Per accedere al credito d’imposta previsto per la Zes Unica Sud le imprese dovranno inviare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate, a partire dal 31 marzo fino al 30 maggio 2025.
Tale istanza dovrà riferire l’ammontare delle spese sostenute dal 1° gennaio 2025 e quelle che si prevedono di sostenere fino al 15 novembre 2025 (termine previsto dalla Legge di Bilancio).
Inoltre le aziende richiedenti dovranno attestare, tra il 18 novembre e il 2 dicembre 2025, l’avvenuta realizzazione degli investimenti indicati nella comunicazione precedente e presenti nel progetto d’investimento iniziale.
Se la comunicazione risulta conforme alle disposizioni che la regolamentano, l’impresa può usufruire del credito d’imposta Zes Unica Sud e recuperare le risorse economiche spese per rimodernare la propria struttura produttiva.
Inoltre, l’agevolazione fiscale potrà essere utilizzata in compensazione attraverso il modello F24 e integrata con gli altri incentivi previsti dal PNRR.
Il credito d’imposta Zes Unica Sud è un sostegno fiscale molto importante per le aziende come la tua, che vogliono investire nello sviluppo e nella crescita della propria attività e recuperare, al tempo stesso, le risorse economiche spese.
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