Nuova Sabatini, in arrivo ulteriori fondi per i beni strumentali - Capuano Associati
Posted on / by Antonella Capuano

Nuova Sabatini, in arrivo ulteriori fondi per i beni strumentali

La Legge di Bilancio ha istituito nuove disponibilità monetarie per rilanciare la nostra economia e per rifinanziare alcuni importanti incentivi, come le agevolazioni della Nuova Sabatini.

Ma quali sono le novità previste per le aziende che investono in nuovi beni strumentali per rimodernare la propria struttura produttiva? In questo articolo vedremo come viene finanziata la Nuova Sabatini, quale incentivo aggiuntivo è previsto per le Pmi del Mezzogiorno e come puoi richiedere le agevolazioni dedicate agli acquisti di nuovi beni strumentali.

NUOVA SABATINI E I FONDI DALLA LEGGE DI BILANCIO

La Nuova Sabatini è una misura economica istituita con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del tessuto industriale del nostro paese.

Tale agevolazione è dedicata agli investimenti sostenuti per acquistare o per acquisire in leasing macchinari, impianti, attrezzature, hardware, software e tecnologie digitali, utili per svolgere la propria attività imprenditoriale.

Come abbiamo già affermato nell’articolo dedicato alla Legge di Bilancio, per il 2024 sono stati stanziati fondi pari a 100 milioni di euro, che daranno un ulteriore respiro alle imprese che vogliono rimodernare le proprie strutture produttive e competere con successo nel mercato.

L’agevolazione prevista dalla Nuova Sabatini è composta da:

  • Un finanziamento di durata non superiore ai 5 anni e con un importo compreso tra i 20.000€ e i 4 milioni di euro;
  • Un contributo in conto impianti parametrato su un finanziamento della durata di cinque anni, con un tasso d’interesse annuo pari al 2,75% per investimenti ordinari e al 3,575% per quelli dedicati alle tecnologie digitali.

Negli ultimi anni, proprio per la sua importanza, tale incentivo ha ottenuto nuovi finanziamenti e potenziamenti, rivolti anche al supporto degli investimenti green (leggiqui il nostro articolo dedicato al tema).

Attraverso i nuovi fondi, la Nuova Sabatini supporterà attivamente le imprese che vorranno rimodernare la propria struttura produttiva e incrementare la loro competitività sia nel mercato nazionale, sia in quello internazionale.

LE AGEVOLAZIONI PER LE PMI DEL SUD

Nella Nuova Sabatini è prevista una linea di intervento dedicata alle aziende del Mezzogiorno, che rende più semplice e favorevole l’accesso ai finanziamenti per le imprese localizzate nel Sud Italia.

Le Pmi ubicate in queste aree potranno, infatti, usufruire di un contributo maggiore rispetto alle imprese del Nord Italia e accedere a un incentivo più sostanzioso.

Esse, infatti, potranno richiedere una maxi agevolazione pari al 5,5% per gli investimenti in beni strumentali ordinari, digitali e green per rimodernare e ristrutturare le loro attività imprenditoriali.

Potranno accedere a questa misura le aziende che:

  • Sono localizzate nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
  • Sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle Imprese e possiedono il pieno e libero esercizio dei propri diritti;
  • Non si trovano in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria;
  • Non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
  • Non si trovano nello status di impresa in difficoltà.

Le risorse stanziate per questa speciale agevolazione prevista per la Nuova Sabatini sono pari a 60 milioni di euro.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy non ha ancora, però, fornito le istruzioni specifiche per questa speciale misura, ma in un prossimo Decreto comunicherà le modalità e l’iter che le Pmi del Sud dovranno seguire per richiedere e ottenere tale agevolazione.

COME RICHIEDERE GLI INCENTIVI DELLA NUOVA SABATINI

Per accedere al sostegno della Nuova Sabatini dovrai compilare la domanda, seguendo il Fac simile disponibile nel sito del Ministero ed entrando nella piattaforma predisposta.

Una volta compilata la domanda, dovrai apporre la firma digitale e procedere all’invio della stessa all’indirizzo PEC della banca o dell’intermediario finanziario a cui richiedi il finanziamento.

Il soggetto finanziatore dovrà poi verificare la completezza e la regolarità della documentazione e inviare il tutto al Ministero.

Entro 30 giorni dall’invio della domanda, quest’ultimo avvierà la procedura di concessione e inviterà la banca a erogare il finanziamento.

Concluso l’investimento dovrai inviare al Ministero il modulo DUI e la Richiesta Unica, attraverso la piattaforma dedicata, in modo da attestare l’acquisto dei beni strumentali per cui hai richiesto l’incentivo.

Come avrai compreso il rifinanziamento della Nuova Sabatini è molto importante perché consente alle Pmi di rimodernare le attività produttive e, al tempo stesso, di recuperare le risorse economiche investite, attraverso finanziamenti agevolati e contributi in conto impianti.

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Se vuoi saperne di più sulle agevolazioni previste dalla Nuova Sabatini e su tutti gli altri sostegni economici dedicati ai beni strumentali, contattaci! I nostri consulenti sono a tua disposizione!

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