L’Economia Blu e i fondi SBEP - Capuano Associati
Posted on / by Antonella Capuano

L’Economia Blu e i fondi SBEP

L’economia blu è diventata una parte integrante delle strategie europee, tanto da attivare delle iniziative e dei sostegni economici dedicati.

Ma di che cosa si tratta? E quali sono le agevolazioni dedicate alle aziende che attivano tale modello economico?

In questo articolo tratteremo nel dettaglio l’economia blu e i fondi istituiti con il SBEP, evidenziando le imprese a cui si rivolgono, le attività che vengono finanziate e l’importanza dell’economia blu negli obiettivi prefissati dal PNRR e dalla Transizione Ecologica.

CHE COS’E’ L’ECONOMIA BLU

L’economia blu è un modello di economia dedicato alla creazione di un sistema economico sostenibile, attraverso l’innovazione tecnologica volta alla realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione dedicati al mare e alla sua salvaguardia.

Essa fa parte della più ampia green economy e, come quest’ultima, si occupa di utilizzare risorse rinnovabili per creare prodotti sostenibili: protegge la “purezza del mare” e applica un tipo di pesca sostenibile in grado di non alterare la biodiversità.

L’obiettivo che si pone è quello di eliminare del tutto le emissioni dannose per il pianeta, rivoluzionando la produzione attraverso la biomimesi.

Quest’ultima rappresenta una speciale branca della scienza che studia e imita i processi biologici e meccanici della fauna e della flora terrestre, per trovare nuove soluzioni produttive meno inquinanti e dannose per l’ambiente.

L’economia blu è quindi un approccio nuovo e innovativo che si integra molto bene con l’Industria 5.0 (leggi il nostro articolo dedicato alle sue novità strategiche) e che può generare per le imprese come la tua dei vantaggi economici e produttivi molto importanti.

La sua applicazione consente di:

  • Mitigare i cambiamenti climatici sviluppando energie rinnovabili;
  • Decarbonizzare il trasporto marino e rendere i porti più verdi e sostenibili;
  • Applicare pienamente un’economia circolare, rinnovando gli standard per la progettazione degli strumenti utilizzati per la pesca, per il riciclaggio delle navi e per la disattivazione delle piattaforme offshore;
  • Sviluppare delle infrastrutture green nelle zone costiere;
  • Preservare la biodiversità e la fauna della costa, applicando un turismo e un’economia più sostenibile.

Rientrando nell’ottica del Green Deal Europeo e in particolare di quello italiano, l’economia blu permette di applicare dei processi di innovazione tecnologica volti alla realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo che consentono alle aziende di applicare all’interno delle loro strutture la transizione ecologica richiesta.

IL SUSTAINABLE BLUE ECONOMY PARTENERSHIP E A CHI SI RIVOLGE

Il Sustainable Blue Economy Partnership (SBEP) è un’iniziativa transnazionale, appartenente al programma Horizon Europe, creata con lo scopo di sostenere progetti di ricerca e innovazione dedicati al supporto di un’economia blu resiliente e sostenibile.

Più semplicemente si tratta di una partnership europea che ha lo scopo di sostenere, attraverso una serie di misure finanziarie, le aziende che svolgono la propria attività applicando un’innovazione tecnologica sostenibile rivolta all’ambiente marino.

Attraverso il SBEP, l’Unione Europea vuole:

  • Supportare i paesi e i loro tessuti industriali verso un’economia blu rigenerativa, resiliente e sostenibile;
  • Approfondire gli studi scientifici per individuare nuovi approcci produttivi meno inquinanti;
  • Ideare nuove soluzioni di ricerca e di innovazione orientate a ridurre l’impatto ambientale nei mari;
  • Raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica e di sostenibilità entro il 2030.

Le agevolazioni previste per l’economia blu si rivolgono ai centri di ricerca e alle imprese che esercitano attività industriali e di trasporto (anche quelle artigiane), che operano nel settore agro-industriale e che svolgono attività ausiliare per le aziende sopramenzionate.

Le pmi possono presentare i propri progetti individualmente o in gruppo anche con altri organismi di ricerca, attraverso contratti di rete o altre forme contrattuali.

L’Italia ha destinato 16 milioni di euro al cofinanziamento delle imprese italiane che verranno selezionate nei bandi congiunti.

Inoltre il 40% di questo stanziamento sarà riservato alle aziende localizzate nelle regioni del Mezzogiorno.

Se la tua Pmi possiede i requisiti sopramenzionati e vuole investire in un’economia blu più sostenibile e più competitiva, potrà presentare la domanda e accedere ai fondi previsti.

COME ACCEDERE AI SOSTEGNI PER L’ECONOMIA BLU

I fondi destinati per l’economia blu possono essere richiesti dalle Pmi attraverso la partecipazione al bando SBEP italiano e a quello europeo

Per entrambi si deve presentare il modulo di richiesta di accesso alle agevolazioni e la proposta preliminare del progetto di ricerca e innovazione, entro le 15:00 del 14 aprile 2023.

Nel caso in cui la domanda venga accettata, l’impresa dovrà presentare il progetto definitivo e la documentazione richiesta dal bando, entro le 15:00 del 13 settembre 2023.

L’invio va fatto tramite l’indirizzo di posta elettronica certificata dgiai.div6@pec.mise.gov.it nei termini prestabiliti, sia nella fase pre proposal, sia in quella full proposal.

Al fine della valutazione complessiva, verrà fatta un’istruttoria amministrativa, finanziaria e tecnica del progetto che verificherà anche l’insorgere o meno di danni significativi agli obiettivi ambientali prefissati ed eventuali contributi positivi.

Se il progetto che hai proposto viene definitivamente approvato, potrai accedere ai fondi previsti per il bando 2023 “The way forward: a thriving sustainable blu economy for a brighter future” e richiedere un contributo massimo di 800 mila euro.

L’ECONOMIA BLU, IL PNRR E LA TRANSIZIONE ECOLOGICA

Il mare è il principale regolatore climatico sulla Terra e investire nella sua salvaguardia e in quella della sua biodiversità è fondamentale per applicare una produzione sostenibile e un’economia circolare.

Ed è proprio per questo motivo che l’Unione Europea ha deciso di attivare una serie di iniziative economiche e finanziare per le imprese che operano nell’economia blu, tra cui la partnership SBEP.

Quest’ultima rientra nell’approccio della Transizione Ecologica e nelle missioni definite dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dedicate all’ambiente e alla sua salvaguardia.

Come abbiamo già illustrato in un nostro precedente articolo, le risorse stanziate nel PNRR ammontano a 191,5 miliardi di euro e alcuni di questi fondi andranno a supportare proprio i progetti di ricerca e innovazione dedicati all’applicazione di un’economia blu più sostenibile. 

Inoltre attraverso le misure ideate per la Transizione Ecologica, le imprese che vogliono applicare l’innovazione e ritornare competitive rispettando l’ambiente potranno usufruire di ulteriori sostegni economici.

Come puoi vedere l’economia blu e le agevolazioni ad essa correlate sono un’opportunità importantissima per le aziende come la tua che vogliono competere attivamente nel proprio mercato, rispettando l’ambiente e ottenendo risorse economiche da reinvestire.

Capuano Associati segue attentamente i temi dedicati alla Finanza Agevolata e ti fornisce una consulenza dettagliata sull’ottimizzazione del carico fiscale, attraverso il nostro servizio dedicato GreenPassF24.

Se vuoi saperne di più sulle misure dedicate all’economia blu e su tutti gli altri sostegni economici previsti per le Pmi dalla legge di bilancio 2023contattaci! I nostri consulenti sono a tua disposizione!

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