Industria 5.0, le novità della nuova strategia
La strategia europea dell’Industria 5.0 e le sue novità attivano una crescita industriale che permetterà alle PMI italiane di ritornare competitive nel mercato applicando un nuovo approccio economico.
Ma quali sono i principi cardine di questa nuova strategia? E quale differenza c’è rispetto all’industrializzazione 4.0?
In questo articolo vedremo nel dettaglio gli elementi su cui si focalizza l’Industria 5.0, le differenze con la precedente strategia industriale e le novità apportate nel mondo economico, applicate anche attraverso il nostro nuovo servizio dedicato in collaborazione con Logcenter.
I TRE ELEMENTI FONDAMENTALI DELL’ INDUSTRIA 5.0
La nuova strategia Industria 5.0 ha mosso i suoi primi passi lo scorso gennaio, quando la Commissione Europea ha presentato il piano “Industry 5.0: Towards a sustainable, human-centric and resilient European industry”.
Come abbiamo già spiegato nel nostro precedente articolo, questo speciale documento promuovel’evoluzione delle imprese attraverso una maggiore digitalizzazione dei processi produttivi e una applicazione concreta della transizione ecologica.
La strada intrapresa da questa nuova visione vede alcuni principi fondamentali che le aziende italiane ed europee devono seguire, come la centralità delle persone, la sostenibilità ambientale e la resilienza.
La centralità degli esseri umani può essere attivata attraverso una Collaborative Industry, cioè un modello di impresa caratterizzato dalla cooperazione tra tecnologia ed esseri umani.
Gli strumenti tecnologici vengono utilizzati al servizio del miglioramento della qualità della vita delle persone e non viceversa. L’evoluzione apportata nelle imprese aiuta e supporta gli esseri umani nella loro crescita personale e professionale.
Tutto ciò si riflette in:
- Una maggiore attenzione ai diritti fondamentali, come la privacy, l’autonomia, la dignità umana;
- Un incremento dello sviluppo di nuove tecnologie;
- Una nuova formazione focalizzata sulle competenze che i lavoratori possono acquisire utilizzando nuovi strumenti tecnologici.
L’Industria 5.0 applica, quindi, nuove strumentazioni dedicate alla collaborazione tra macchinari, sempre più tecnologicamente avanzati, e caratteristiche intellettive delle persone.
Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale, la nuova strategia europea si pone come obiettivo quello di soddisfare i bisogni attuali senza pregiudicare quelli delle generazioni future.
L’ambiente viene preservato applicando politiche di riciclo delle materie prime utilizzate e ottimizzando il consumo energetico e le emissioni di CO².
Inoltre si privilegia un’economia circolare che riduce l’impatto ambientale delle attività produttive; il tutto con l’ausilio di nuove tecnologie che permettono una riorganizzazione ottimale dell’intera filiera.
Con l’arrivo della pandemia le aziende hanno dovuto fare i conti con un contesto molto variabile che richiedeva processi produttivi flessibili e pronti ad ogni cambiamento.
Proprio per questo motivo l’Industria 5.0 richiede una certa resilienza da parte tutti gli attori economici.
Strutture e organizzazioni sono state rafforzate per garantire una continuità operativa e una reattività tali da controbattere ogni evento straordinario come pandemie, catastrofi naturali e cambiamenti geopolitici.
Nuove opportunità si prospettano per la tua azienda che vede una nuova crescita legata ai valori della sostenibilità ambientale, della centralità delle persone e della resilienza.
DA INDUSTRIA 4.0 A INDUSTRIA 5.0
Ora che abbiamo visto quali sono gli elementi portanti dell’Industria 5.0, vediamo quali sono le differenze con la strategia messa in atto precedentemente dalle aziende e dal mercato.
I principi su cui si basa la nuova visione industriale dimostrano come questa strategia non sia semplicemente un’evoluzione di ciò che è stato fatto finora.
La cosiddetta industrializzazione 4.0 prevedeva, infatti, la realizzazione di tecnologie dedicate alla comunicazione di dati in tempi reali per rendere le aziende e le loro strutture più oblique possibili, in uno speciale equilibrio tra spazi fisici e virtuali.
Con l’Industria 5.0, invece, le tecnologie supportano e aiutano il miglioramento della qualità della vita delle persone e dell’ambiente circostante, privilegiando un’organizzazione aziendale flessibile e reattiva ai cambiamenti.
Se la precedente strategia si basava su un paradigma centrato sulle tecnologie abilitanti, sull’efficienza e sulla produttività, quella nuova fonda le sue radici sulle persone e sull’ambiente, concentrando tutte le attività produttive e le nuove tecnologie verso obiettivi sociali e culturali.
Come puoi vedere è un grande cambiamento di visione che genererà tante nuove opportunità di crescita sia per gli esseri umani, sia per le attività imprenditoriali come la tua.
LE NOVITA’ STRATEGICHE DELL’INDUSTRIA 5.0
Applicando il paradigma dell’Industria 5.0 e i suoi principi cardine potrai implementare nella tua azienda:
- Nuovi processi produttivi rispettosi dell’ambiente e in grado di produrre i volumi richiesti dai tuoi consumatori;
- Procedure e politiche reattive ai cambiamenti e alle turbolenze di mercato;
- Un ambiente di lavoro attrattivo per nuovi dipendenti e collaboratori specializzati;
- Una maggiore competitività, ottimizzando le risorse economiche e fiscali sia nel breve che nel lungo periodo.
Nel dettaglio tale strategia ti permetterà di inserire la tua PMI nella contemporaneità del contesto attuale, in cui la flessibilità e la prontezza sono aspetti fondamentali per mantenere e incrementare il vantaggio competitivo ottenuto.
Inoltre ti renderà co-responsabile del benessere della tua comunità e dell’intera società, aumentando l’attrattività della tua azienda verso nuovi investitori e nuovi consumatori.
Come abbiamo visto, l’Industria 5.0 genera tante opportunità di crescita da sfruttare; cambiando i modellidi business e privilegiando quelli circolari, potrai migliorare l’adattabilità dei tuoi processi produttivi ai cambiamenti repentini del mercato.
Il lavoratore, in questa nuova strategia, assume un ruolo chiave per la crescita aziendale: la sua formazione, la sua responsabilità e il suo coinvolgimento nella progettazione e nell’esecuzione delle nuove tecnologie sono fondamentali per la tua attività.
Le tecnologie, sempre più all’avanguardia, rendono più sicuri e inclusivi gli stabilimenti e i luoghi di lavoro, aiutando i dipendenti a gestire meglio i rischi di burnout dovuti da un lavoro sempre più digitalizzato.
Attraverso i principi dell’Industria 5.0, sarà possibile applicare la metodologia dello Smart Manufacturing in tutte le realtà aziendali.
Per far fronte a queste necessità Capuano Associati ha applicato un nuovo servizio di consulenza gratuita, attivato in collaborazione con il partner Logcenter.
Il servizio GreenPassF24 | Industria 5.0 prevede l’applicazione di quattro step che ti consentiranno di recuperare la liquidità utile per gli investimenti dedicati all’Industria 5.0 e applicare un processo di modernizzazione alla tua organizzazione (scopri di più sul nostro servizio).
Con questo strumento potrai applicare la trasformazione necessaria, recuperare le risorse e rendere la tua azienda reattiva all’attuale contesto economico sempre più globalizzato e connesso.
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