Il Fondo Imprese Creative - Capuano Associati
Posted on / by Antonella Capuano

Il Fondo Imprese Creative

Anche per il 2023 è stato rifinanziato il Fondo Imprese Creative, che supporterà attivamente tutte le Pmi del comparto industriale della creatività.

Ma di che cosa si tratta? E perché la tua azienda dovrebbe usufruire dell’aiuto finanziario previsto da questo fondo?

In questo articolo tratteremo nel dettaglio il Fondo Imprese Creative, evidenziando le novità emerse dalla nuova legge di bilancio, chi sono i beneficiari di questo sostegno, quali attività vengono finanziate e quali incentivi vengono forniti alle Start Up creative.

CHE COS’E’ IL FONDO IMPRESE CREATIVE

Il Fondo Imprese Creative ha come obiettivo quello di promuovere la nascita, lo sviluppo e il consolidamento di tutte quelle aziende operanti nel settore creativo, attraverso la concessione di contributi e di altre agevolazioni speciali.

Più semplicemente, incentiva le iniziative imprenditoriali che abbiano ad oggetto lo sviluppo, la diffusione e la conservazione di beni e servizi che si identificano come espressioni culturaliartistiche e creative.

Tali attività possono, quindi, riguardare i musei, le biblioteche, l’architettura, gli archivi, l’artigianato, l’audiovisivo, il cinema, i software, i videogame, la musica, il design, le arti letterarie e dello spettacolo, la radio e l’editoria.

Previsto inizialmente per il biennio 2021-2022 con uno stanziamento complessivo di 40 milioni di euro, è stato rifinanziato dalla legge di bilancio 2023 (leggi qui il nostro approfondimento) per altri 8 milioni di euro, suddivisi per quest’anno e per il 2024.

In base ai programmi di investimento previsti, il Fondo Imprese Creative assume la forma di:

  • Combinazione tra contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato per quegli interventi volti alla creazione, allo sviluppo e al consolidamento di aziende creative le cui spese non siano superiori a 500.000€;
  • Contributo a fondo perduto (voucher) fino al 80% delle spese per l’acquisizione dei servizi nel settore creativo, nel caso di iniziative realizzate per promuovere la collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori, con un importo massimo di 10.000€.

In quest’ultimo caso i servizi oggetto degli interventi devono essere erogati esclusivamente da Pmi e sottoscritti da contratto dopo la presentazione dell’agevolazione ed entro 3 mesi dalla data del provvedimento di concessione.

Inoltre devono avere ad oggetto ambiti strategici riguardanti il marketing, il brand, il design (anche quello industriale), l’incremento del valore identitario del company profile, le innovazioni tecnologiche applicate alla conservazione, fruizione e commercializzazione di prodotti artigiani, artistici e creativi.

È quindi uno strumento finanziario molto importante per le Pmi che operano in uno dei settori più colpiti dalla pandemia e dalla crisi economica e che necessitano di un aiuto concreto per ritornare competitive nel mercato.

CHI SONO LE AZIENDE BENEFICIARIE

beneficiari del Fondo Imprese Creative sono tutte le Pmi con sede legale e operativa in Italia, in fase di costituzione o già attive, che operino nel settore creativo.

Per accedere all’incentivo, le aziende devono rispettare i seguenti requisiti:

  • Essere classificate come micro, piccole e medie imprese;
  • Essere regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese;
  • Svolgere attività definite come espressioni culturali, artistiche e della creatività;
  • Non rientrare nelle imprese che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti definiti illegali o incompatibili dalla Commissione Europea.

Tale supporto è previsto anche per le aziende che svolgono la propria attività in altri settori economici e che partecipano a progetti in collaborazione con le imprese creative. 

Inoltre possono farne richiesta anche i team di persone fisiche che vogliono costituire un’azienda creativa, purché la costituzione di quest’ultima avvenga entro 60 giorni dalla comunicazione di ammissione al Fondo.

Se la tua Pmi possiede i requisiti sopra menzionati potrai richiedere l’accesso al Fondo Imprese Creative e dare avvio ai progetti dedicati alla tua attività.

LE ATTIVITA’ FINANZIATE DAL FONDO IMPRESE CREATIVE

Il Fondo Imprese Creative finanzia progetti di investimento per importi non superiori ai 500.000€, da realizzare entro e non oltre i 24 mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

Il sostegno offerto copre sia le spese di investimento che il cosiddetto capitale sociale, come le materie prime, i servizi necessari allo svolgimento dell’attività imprenditoriale, il godimento di beni di terzi e il costo del lavoro dipendente a tempo indeterminato.

Per quanto riguarda le spese ammissibili, queste devono riguardare:

  • Nuovi impianti, attrezzature e macchinari innovativi;
  • Brevetti, marchi e licenze;
  • Componenti hardware e software;
  • Certificazioni, know how e conoscenze tecniche direttamente correlate alle necessità aziendali;
  • Opere murarie nel limite del 10% del programma complessivamente considerato ammissibile.

Il Fondo Imprese Creative, inoltre, opera per consolidare e favorire lo sviluppo dell’ecosistema del settore della creatività, coprendo anche le attività di analisi, studio, promozione e valorizzazione del comparto stesso.

FONDO IMPRESE CREATIVE E LE START UP

Per le Start up innovative operanti nel settore della creatività è prevista un’ulteriore agevolazione da parte del Fondo Imprese Creative.

Esse infatti possono richiedere di convertire una quota del finanziamento agevolato, relativo all’investimento nel capitale di rischio, in un contributo a fondo perduto utile per svolgere la loro attività.

In questo caso le Start Up creative possono convertire il finanziamento richiesto per la loro costituzione o per il loro sostentamento, in un contributo a fondo perduto per un importo pari al 50% delle somme apportate dagli investitori esterni.

Per poter sfruttare questa occasione, l’investimento nel capitale di rischio deve:

  • Assumere la forma di investimento in equity;
  • Essere un conferimento esclusivamente in denaro;
  • Perfezionarsi entro cinque anni dalla data di concessione dell’agevolazione;
  • Avere un importo superiore ai 20.000
  • Non determinare una partecipazione di maggioranza nel capitale della Start Up;
  • Essere detenuto per un periodo non inferiore ai tre anni.

Questo ulteriore incentivo è un’opportunità molto importante per le Pmi creative e innovative di nuova costituzione, che possono usufruire per la loro attività anche del capitale di rischio investito da terzi.

Come puoi vedere il Fondo Imprese Creative è fondamentale per le aziende del settore creativo, che sono state maggiormente colpite dalla crisi economica e che voglio ritornare competitive nel mercato nazionale e internazionale.

Attraverso questo strumento e agli altri sostegni finanziari previsti, potrai ottenere le risorse economichefondamentali per la tua attività e ritornare competitivo nel settore della creatività.

Capuano Associati segue attentamente i temi dedicati alla Finanza Agevolata e ti fornisce una consulenza dettagliata sull’ottimizzazione del carico fiscale, attraverso il nostro servizio dedicato GreenPassF24.

Se vuoi saperne di più sul Fondo Imprese Creative e su tutti gli altri sostegni economici previsti per le Pmi dalla nuova legge di bilanciocontattaci! I nostri consulenti sono a tua disposizione!

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