
Il Disegno della Legge di Bilancio 2024, le novità in discussione alle Camere
Nelle ultime settimane di novembre il Consiglio dei Ministri ha approvato il Disegno di Legge di Bilancio 2024, il quale evidenzia nuove prospettive utili per la crescita e lo sviluppo delle nostre imprese.
Ma quali sono le novità che emergono da questa proposta di manovra finanziaria?
In questo articolo vedremo una prima panoramica sul Disegno di Legge di Bilancio 2024, focalizzandoci sulle principali disposizioni previste per le Pmi del nostro territorio.
IL DISEGNO DI LEGGE DI BILANCIO 2024
Negli ultimi giorni di novembre è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il pacchetto DDL Bilancio 2024 che vale 24 miliardi di euro, una misura definita dallo stesso Ministro dell’Economia Giorgetti “austera per le spese, ma espansiva per sostenere i redditi medio – bassi”.
L’approvazione del Disegno di Legge di Bilancio 2024, il bilancio pluriennale per il triennio 2024-26 e l’aggiornamento del Documento Programmatico di Bilancio (DPB), ha fatto emergere possibili conferme e novità per il mondo delle imprese.
In particolare si evidenziano nuove soluzioni economiche, ma anche proroghe a incentivi già approvati in precedenza, che daranno un ulteriore respiro al nostro tessuto industriale.
La manovra dispone che le risorse economiche siano dedicate principalmente a interventi rivolti alle famiglie e alle imprese, impattando significativamente sulla loro vita economica.
L’Unione Europea ha approvato con riserva il Disegno di Legge di Bilancio 2024, definendolo “Non pienamente in linea con le raccomandazioni europee”.
Ora spetta alle Camere discutere e approvare la manovra finanziaria, che quest’anno vede una riduzione significativa delle risorse a disposizione.
Da una prima analisi le modifiche più importanti che riguardano le imprese sono:
- Il rifinanziamento della Nuova Sabatini con altri 100 milioni di euro a disposizione;
- Una dotazione aggiuntiva all’importante Fondo per la Crescita Sostenibile, pari a 110 milioni di euro per il 2024 e a 220 milioni di euro per il 2025;
- Una ZES UNICA SUD con una copertura economica di 1.8 milioni di euro.

IL RIFINANZIAMENTO DELLA NUOVA SABATINI
La Nuova Sabatini è una particolare agevolazione messa a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con l’obiettivo di facilitare il credito alle Pmi e di incrementare la produttività stessa del nostro paese.
Istituita per la prima volta dal Decreto Legge del 21 giugno 2013, ha visto negli ultimi anni nuovi rifinanziamenti e potenziamenti, rivolti anche al supporto degli investimenti in beni strumentali green (leggi il nostro articolo dedicato alla Nuova Sabatini Green).
Tale misura economica è rivolta all’acquisto o al leasing di beni strumentali materiali e immateriali, come macchinari, attrezzature e software, utilizzati per svolgere l’attività produttiva dell’azienda.
Essa è principalmente composta da:
- Un finanziamento di durata non superiore ai 5 anni e con un importo compreso tra i 20.000€ e i 4 milioni di euro, interamente utilizzato per coprire gli investimenti in beni strumentali materiali e immateriali;
- Un contributo in conto impianti parametrato su un finanziamento della durata di cinque anni, con un tasso d’interesse annuo pari al 2,75% per investimenti ordinari e al 3,575% per quelli dedicati alle tecnologie digitali.
Il Disegno della Legge di Bilancio 2024 propone un ulteriore rifinanziamento di questa speciale agevolazione, aggiungendo altri 100 milioni di euro che andranno ad incrementare i fondi disponibili per l’anno prossimo.
Se confermate, queste nuove risorse economiche permetteranno alle Pmi di rimodernare le proprie strutture produttive e di competere con successo in un mercato sempre più tecnologico e connesso.

ZES UNICA SUD E I NUOVI FONDI PREVISTI DAL DISEGNO DI LEGGE DI BILANCIO 2024
Come già affermato in un precedente articolo, la ZES UNICA SUD verrà attivata dal 1° gennaio 2024 e andrà a sostituire le 8 Zes precedenti, creando un unico blocco territoriale soggetto ad alcune speciali agevolazioni economiche.
In particolare le Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna potranno beneficiare di condizioni agevolate in relazione agli investimenti e alle attività di sviluppo d’impresa.
La proposta del Disegno di Legge di Bilancio 2024 prevede un’ulteriore copertura di 1.8 milioni di euro per il credito d’imposta previsto per le imprese operanti nella ZES UNICA SUD.
L’agevolazione sarà così ripartita:
- Il 40% per le Regioni Campania, Puglia, Calabria e Sicilia;
- Il 30% per il Molise, la Basilicata e la Sardegna;
- Il 15% per la Regione Abruzzo.
Ricordiamo che il credito d’imposta ZES UNICA SUD potrà essere richiesto dalle imprese che, dal 1°gennaio 2024 al 31 dicembre 2026, effettueranno acquisti di nuovi beni strumentali, destinati a strutture produttive ubicate nelle Regioni del Mezzogiorno.
Tale sostegno fiscale potrà arrivare a una percentuale massima del 45% e variare in base alla dimensione delle aziende richiedenti:
- Per le micro e piccole imprese il credito d’imposta sarà pari al 45%;
- Per le aziende di medie dimensioni la percentuale è pari a 35%;
- Per le grandi imprese il credito d’imposta, invece, è pari al 25%.
Le attività oggetto del credito d’imposta dovranno rientrare in un progetto di investimento iniziale relativo all’acquisizione di macchinari, impianti, attrezzature, terreni e immobili strumentali.
L’incentivo ZES Unica Sud e le nuove risorse previste dal Disegno di Legge di Bilancio 2024 potranno essere richiesti in compensazione attraverso il modello F24, previo l’invio della domanda all’Agenzia delle Entrate.

RISORSE AGGIUNTIVE PER IL FONDO CRESCITA SOSTENIBILE
In base al Disegno di Legge di Bilancio 2024 è prevista una nuova dotazione economica per il Fondo Crescita Sostenibile, pari a 110 milioni di euro per il 2024 e a 220 milioni di euro per il 2025.
Tale fondo finanzia programmi dedicati al rilancio del nostro tessuto industriale, che generino un impatto significativo, anche a livello nazionale, sulla competitività delle Pmi.
In particolare, tali interventi devono avere le seguenti finalità:
- La promozione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione di rilevanza strategica per il rilancio della competitività delle imprese italiane,
- Il rafforzamento delle strutture produttive esistenti, il riutilizzo di impianti produttivi e il rilancio delle aree che si trovano in situazione di crisi;
- La promozione della presenza internazionale delle nostre imprese e l’attrazione di investimenti provenienti dall’estero.
Attraverso il nuovo flusso economico previsto dal Disegno di Legge di Bilancio 2024, il Fondo Crescita Sostenibile finanzierà nuovi progetti dedicati al rilancio del nostro paese, incrementandone la competitività e dando ulteriore respiro ai settori strategici della nostra economia.
Come avrai compreso tutti questi sostegni economici, se confermati, potranno aiutare la tua azienda a competere con successo nel mercato, recuperando le risorse fiscali ed economiche fondamentali per la sua attività.
Il Disegno di Legge di Bilancio 2024 è un tema molto importante perché ci permette di comprendere quali possibili opportunità potranno essere sfruttate per il rilancio economico del nostro paese.
Capuano Associati segue attentamente l’argomento e siamo pronti ad aggiornati tempestivamente sugli sviluppi, fornendoti una consulenza dettagliata sul tema e sull’ottimizzazione del carico fiscale attuale attraverso il nostro servizio dedicato GreenPassF24.
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