Il Bando Parco Agrisolare 2023, contributi a fondo perduto per il fotovoltaico - Capuano Associati
Posted on / by Antonella Capuano

Il Bando Parco Agrisolare 2023, contributi a fondo perduto per il fotovoltaico

Il 21 luglio è stato pubblicato l’avviso per il nuovo bando Parco Agrisolare 2023 che permette, attraverso le direttive del PNRR, di stanziare risorse utili per realizzare impianti fotovoltaici negli edifici a uso produttivo del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale.

Ma quali sono le novità previste per questa nuova edizione? E quali sono le modalità con cui le aziende possono richiedere tale sostegno economico?

In questo articolo vedremo assieme il nuovo bando Parco Agrisolare 2023, quali sono gli aspetti che lo differenziano da quello precedente e come presentare, nei termini prestabiliti, la domanda per accedere all’agevolazione economica.

COSA PREVEDE IL PARCO AGRISOLARE 2023

Il nuovo bandoParco Agrisolare 2023 è stato introdotto con il decreto interministeriale del 19 aprile e prevede un contributo a fondo perduto pari al 80% delle spese sostenute, per la realizzazione di impianti fotovoltaici da applicare su edifici a uso produttivo nel settore agricolo, zootecnico e agroindustriale.

In base alla Missione 2 del PNRRRivoluzione verde e transizione ecologica”, tale contributo andrà a sostenere tutti quegli interventi volti a incentivare la sostenibilità ambientale nelle imprese agricole (leggi qui il nostro articolo dedicato al PNRR).

Per il 2023 le risorse a disposizione sono circa 993 milioni di euro, che potranno essere richieste dagli imprenditori agricoli in forma individuale e societaria, dalle imprese agroalimentari e dalle cooperative agricole.

Rispetto al bando dell’anno precedente, il Parco Agrisolare 2023 prevede alcune novità importanti, tra cui:

  • La possibilità, da parte delle imprese richiedenti, di presentare la domanda anche in gruppo come associazioni temporanee di aziende, reti di impresa e comunità energetiche;
  • Un aumento dell’importo della spesa ammissibile, sia per l’installazione dei sistemi di accumulo (fino a 100.000€), sia per la messa in opera di dispositivi di ricarica elettrica (fino a 30.000€);
  • Un incremento delle intensità massime di aiuto concedibili;
  • L’opportunità per le aziende della produzione agricola primaria di realizzare gli interventi fotovoltaici, senza il vincolo dell’autoconsumo.

L’avviso pubblico emanato lo scorso 21 luglio dal Ministero dell’Ambiente definisce le modalità per accedere all’agevolazione, prevedendo come termine di apertura dell’invio delle domande le ore 12:00 del 12 settembre 2023.

COME FUNZIONA IL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

Il bando Parco Agrisolare 2023 permette alle aziende richiedenti di beneficiare di contributi a fondo perduto nelle seguenti percentuali:

  • Un’80% per le imprese agricole di produzione primaria su tutto il territorio nazionale, nei limiti dell’autoconsumo condiviso (700 milioni di euro a disposizione);
  • Un 30% per le aziende agricole di produzione primaria e per quelle della trasformazione da agricolo in non agricolo, che possono vendere l’energia prodotta senza vincolo di autoconsumo (risorse previste 75 milioni di euro);
  • Fino all’80% per le imprese di trasformazione di prodotti agricoli, con la possibilità di vendere l’energia prodotta sul mercato senza vincolo di autoconsumo (150 milioni di euro a disposizione).

Inoltre è prevista una maggiorazione per le Pmi che si trovano in aree territoriali svantaggiate o che sono state soggette a catastrofi naturali.

Ciascuna impresa richiedente può presentare una o più proposte di investimento relative alla propria categoria, con un limite di spesa massima pari a 2.330.000€.

Se la tua Pmi rientra nelle casistiche sopra menzionate, potrai richiedere il contributo a fondo perduto Parco Agrisolare 2023 e dare avvio alla transizione ecologica all’interno della tua attività, attraverso le risorse messe a disposizione dal PNRR.

LE SPESE AMMISSIBILI

Il nuovo bando Parco Agrisolare 2023, oltre ad avere riformulato le aliquote del contributo a fondo perduto, ha anche rivisto i massimali di spesa ammissibili per accedere all’agevolazione.

Per quanto riguarda le spese, queste vengono considerateammissibili se riguardano:

  • I sistemi di accumulo, fino ad un massimo 100.000€;
  • L’acquisto e la posa di moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione e ulteriori componenti di impianto;
  • La fornitura e la messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi;
  • La connessione alla rete elettrica nazionale;
  • La demolizione e la ricostruzione delle coperture;
  • La fornitura e la messa in opera delle materie necessarie per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto;
  • L’esecuzione di interventi o di miglioramenti dell’isolamento termico e della coibentazione dei tetti;
  • La realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto, volto al miglioramento del benessere animale (fino a 700/kWp).

Inoltre è stata rivista la potenza massima instabile che ogni impianto potrà raggiungere, definendola attorno ai 1000kw/p.

Nel caso in cui, assieme a tali opere, vengano installati dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e per le macchine agricole, il bando prevede la possibilità di richiedere l’incentivo anche per tali investimenti, con una spesa massima di 30.000€.

Hai quindi l’opportunità di rimodernare le tue strutture aziendali e di investire in un’energia più pulita rendendo la tua impresa agricola più sostenibile e più competitiva nel mercato.

COME PRESENTARE LA DOMANDA AL PARCO AGRISOLARE 2023

Il decreto attuativo e l’avviso pubblico hanno definito i termini e le modalità con cui sarà possibile richiedere e accedere al contributo a fondo perduto Parco Agrisolare 2023.

In particolare, l’avviso pubblico indica le modalità di presentazione delle domande, i codici ATECO delle imprese beneficiare e le regole operative del Gestore dei Servizi Energetici (GSE).

Quest’ultimo gestisce direttamente la piattaforma telematica in cui sarà possibile inviare la domanda, dalle ore 12:00 del 12 settembre alle ore 12:00 del 12 ottobre 2023, allegando le documentazioni richieste per i progetti di investimento.

Come avrai compreso questo incentivo è molto importante per le imprese agricole e agroindustriali che vogliono attivare una transizione ecologica che permetta di implementare efficacemente l’approccio della sostenibilità ambientale prevista dell’Industria 5.0.

Attraverso il contributo Parco Agrisolare 2023 potrai recuperare le risorse che hai speso per rendere la tua impresa più green e investirle nell’acquisto di nuovi macchinari utili per incrementare la tua attività e renderla maggiormente competitiva nel mercato.

Capuano Associati segue attentamente i temi dedicati alla Finanza Agevolata e ti fornisce una consulenza dettagliata sull’ottimizzazione del carico fiscale, attraverso il nostro servizio GreenPassF24.

Inoltre grazie a F24LightPlus, il nostro speciale strumento in abbonamento, potrai rimanere sempre aggiornato sulle agevolazioni e sui contributi a fondo perduto che la tua azienda può richiedere.

Se vuoi saperne di più sul Parco Agrisolare 2023, sulle modalità per accedere al suo contributo a fondo perduto e su tutti gli altri sostegni economici previsti per le imprese italiane, contattaci! I nostri consulenti sono a tua disposizione!

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