I falsi miti sulla libertà finanziaria
L’approccio alla Libertà Finanziaria si è diffuso rapidamente negli ultimi anni, coinvolgendo molte aziende del nostro territorio che volevano competere con successo nel mercato globale e, al tempo stesso, gestire al meglio le proprie risorse finanziarie.
Ma la sua diffusione ha fatto emergere anche alcuni falsi miti, che hanno spinto le Pmi a ricercare altrove nuove fonti di finanziamento.
In questo articolo vedremo assieme alcuni dei falsi miti legati alla Libertà Finanziaria delle Pmi e quali condizioni si contrappongono a questi errori, dimostrando come questo approccio possa essere integrato tranquillamente in qualsiasi attività aziendale.
LA LIBERTA’ FINANZIARIA È SOLO PER AZIENDE DI GRANDI DIMENSIONI
L’approccio alla Libertà Finanziaria può essere definito come quel compromesso tra le esigenze aziendali e le aspettative, basato sulla corretta valutazione della situazione patrimoniale e sulla gestione attenta delle entrate e delle uscite (te ne ho parlato nel dettaglio nel mio precedente articolo).
Proprio per la sua definizione, questo paradigma viene spesso identificato come uno strumento ideale per la gestione delle aziende di grandi dimensioni, con organizzazioni strutturate e con processi standardizzati.
In realtà anche le piccole e medie aziende possono raggiungere e mantenere una Libertà Finanziaria, attraverso una gestione attenta delle loro risorse, una buona pianificazione e un’ottimizzazione dei compiti e delle procedure operative.
Ciò può avvenire modificando il proprio approccio alla gestione finanziaria e pianificando strategicamente ogni singolo task aziendale, in modo da evitare perdite di tempo, spreco di materie prime, inefficienza produttiva e un aumento dei costi.
Può sembrare un processo complesso, ma con l’aiuto di esperti e con una consulenza dedicata è possibile essere liberi finanziariamente ed emergere nel proprio settore.
La Pmi che integra al suo interno tale visione non solo è indipendente da altri, ma è anche più competitiva nel mercato, avendo a disposizione liquidità e finanze da impiegare nella propria attività.
Inoltre permette all’impresa di investire nel futuro e di raggiungere obiettivi di medio e lungo termine, attraverso investimenti saggiamente individuati e attivati.
La Libertà Finanziaria è, quindi, uno strumento indispensabile anche per le imprese del nostro tessuto industriale, che possiedono piccole e medie dimensioni ma che hanno un potenziale che va sfruttato e ampiamente valorizzato.
È POSSIBILE SOLO PER AZIENDE RICCHE, CON LIQUIDITA’ E PRIVE DI DEBITO
Un secondo falso mito che coinvolge la Libertà Finanziaria è quello che definisce tale approccio applicabile solo ad aziende che raggiungono profitti economici consistenti, con liquidità elevata e sono prive di qualsiasi debito finanziario.
Come ho affermato nel paragrafo precedente, tutte le imprese possono attivare tale processo, gestendo al meglio le risorse e i processi coinvolti.
Di conseguenza anche le Pmi che producono margini di profitto modesti possono raggiungere la Libertà Finanziaria: con una buona pianificazione e con una gestione efficace delle finanze, possono essere indipendenti finanziariamente.
La liquidità è un aspetto importante per la gestione finanziaria ed economica dell’impresa, ma non è determinante per avere una buona Libertà Finanziaria.
Una Pmi che applica tale paradigma è un’azienda che possiede liquidità, ma ha anche un’ottima capacità di gestione del flusso di cassa ed è in grado di accedere a questi fondi in qualsiasi momento, senza ricorrere ad altre fonti di finanziamento.
Per essere liberi finanziariamente è, quindi ,fondamentale gestire al meglio le entrate e le uscite, investendo saggiamente ciò che può essere prodotto dalla propria attività.
L’indipendenza finanziaria si costruisce anche utilizzando le fonti di debito come utili strumenti finanziari per investire in attività e risorse che generino un rendimento economico per l’impresa.
Collegata a questo falso mito c’è l’idea che la Libertà Finanziaria renda l’azienda priva di preoccupazioni economiche: in realtà tale approccio le riduce, ma non le elimina completamente, perché la stabilità finanziaria è un lavoro continuo nel tempo.
LIBERTA’ FINANZIARIA SI ATTIVA SOLO CON SOLUZIONI UNIVOCHE
Un altro falso mito legato alla Libertà Finanziaria vede il suo raggiungimento attraverso l’applicazione di soluzioni univoche, che coinvolgono solo determinate funzioni (vendite) o solo alcuni strumenti e strategie di breve periodo.
Tale errore si crea pensando che per ottenere l’indipendenza finanziaria sia necessario incrementare le vendite, senza modificare l’approccio gestionale e i task aziendali che coinvolgono le altre funzioni.
In realtà l’incremento del fatturato da solo non basta, ma si richiede una gestione efficace dei costi e delle risorse, nonché un’ottimizzazione delle operazioni e dei processi e una diversificazione delle fonti di reddito, che consenta un flusso di cassa costante.
Inoltre gli investimenti in tecnologie devono essere integrati con una buona strategia finanziaria e operativa che consenta di avere strumenti tecnologici all’avanguardia e fondi a disposizione quando l’azienda ne ha bisogno.
La Libertà Finanziaria è spesso considerata come un processo che si ottiene rapidamente e che, una volta raggiunta, non richiede altre attività per mantenerla e consolidarla.
Necessita, invece, di tempo, di una buona pianificazione e di una strategia di lungo termine che preveda task ben definiti per monitorare e modificare la situazione finanziaria in qualsiasi momento.
Proprio per la sua complessità e l’importanza che assume nella gestione imprenditoriale, la Libertà Finanziaria richiede valutazioni e analisi ben definite, che esperti del settore possono svolgere per individuare gli strumenti migliori per attivare tale approccio.
È quindi fondamentale rivolgersi a dei professionisti, che possano identificare gli strumenti più efficaci per gestire al meglio le finanze aziendali e attivare una Libertà Finanziaria consapevole e costante.
Capuano Associati offre il servizio di Consulenza Finanziaria, che consente di pianificare e monitorare i risultati e le risorse finanziare dell’azienda, con lo scopo di raggiungere un benessere finanziario completo.
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