Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia, un aiuto importante per un comparto strategico

Dal 12 marzo sarà possibile accedere al Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano, un aiuto concreto per le Pmi che operano in alcuni dei settori più importanti della nostra economia.

Ma di che cosa si tratta? E quali agevolazioni sono previste per le aziende che presenteranno la domanda?

Nell’articolo che segue vedremo che cos’è il Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano, come si strutturano gli incentivi, quali imprese possono accedere agli aiuti economici e come presentare agevolmente la domanda entro il 13 maggio 2024.

CHE COS’E’ IL FONDO PER IL SOSTEGNO DELLE ECCELLENZE

Il Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano è un insieme di agevolazioni economiche rivolte alle imprese operanti nei settori della ristorazione, della pasticceria e della gelateria.

Istituito per la prima volta dalla Legge 234/2021, ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico del nostro paese, sostenendo attivamente le Pmi che, con la loro attività, diffondono le eccellenze gastronomiche italiane nel mondo.

Tale fondo è gestito da Invitalia e promosso dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste che ne ha definito i criteri e le modalità di utilizzazione delle risorse a disposizione.

La dotazione complessiva del fondo è di 76 milioni di euro, al lordo degli oneri per la gestione della misura, che andranno a sostenere gli incentivi previsti per le imprese che invieranno la domanda dal 12 marzo 2024 al 13 maggio 2024.

Il Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano si struttura in due diverse agevolazioni:

• Giovani diplomati, che finanzia i contratti di apprendistato tra le Pmi e i giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera;
• Macchinari e beni strumentali, che sostiene economicamente l’acquisto di nuovi macchinari professionali e di altri beni strumentali durevoli, utili per l’attività aziendale.

Entrambi gli incentivi sono concessi nei limiti delle risorse a disposizione (20 milioni di euro per Giovani Diplomati e 56 milioni di euro per Macchinari e beni strumentali) e sulla base di una procedura di valutazione che si attiverà una volta inoltrata la domanda.

Ogni impresa richiedente può ottenere un contributo a fondo perduto non superiore ai 30.000€, fino a coprire il 70% delle spese ammissibili, sia nei contratti di apprendistato, sia negli acquisti di nuovi macchinari e beni strumentali.

CHI PUO’ RICHIEDERE LE AGEVOLAZIONI

I beneficiari del Fondo per il sostegno delle eccellenze sono tutte quelle imprese che operano nella ristorazione con somministrazione, nella pasticceria e gelateria e nella produzione di pasticceria fresca.

In particolare le aziende richiedenti devono:

• Essere regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese;
• Essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
• Non essere in stato di liquidazione volontaria, sottoposte a procedura concorsuale o a qualsiasi altra situazione equivalente;
• Non essere in difficoltà economica;
• Essere in regola con gli adempimenti fiscali.

In base alla tipologia di agevolazione richiesta, le imprese devono presentare alcune condizioni specifiche.

Per l’incentivo dedicato ai contratti di apprendistato, le aziende devono aver acquistato, nei 12 mesi precedenti alla data di pubblicazione del Decreto Ministeriale del 21 ottobre 2022, prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per:

• Almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati, nel caso svolgano attività di ristorazione con somministrazione (codice ATECO 56.10.11);
• Almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati, nel caso in cui operino nel settore gelaterie e pasticcerie e in quello della produzione di pasticceria fresca (codice ATECO 56.10.30 e codice ATECO 10.71.20).

Invece per l’agevolazione Macchinari e beni strumentali, le imprese devono dimostrare che l’acquisto dei prodotti certificati e biologici sia avvenuto nei mesi precedenti al Decreto Ministeriale del 4 luglio 2022, rispettando le percentuali sopra esposte.

Il Fondo per il sostegno delle eccellenze è applicabile in tutto il suolo italiano e aiuterà le imprese come la tua, a ritornare competitive nel mercato e ad affrontare con successo le sfide nazionali e internazionali che il contesto economico propone (scopri gli incentivi previsti della legge di Bilancio 2024).

COME ACCEDERE AL FONDO PER IL SOSTEGNO DELLE ECCELLENZE

Ora che sappiamo che cos’è e come si struttura, vediamo assieme come puoi richiedere le agevolazioni previste per il Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano.

Le procedure tecniche per l’invio sono state affidate a Invitalia, che dal 12 marzo aprirà il portale dedicato.

Dalle ore 10:00 di tale giorno e fino alle ore 10:00 del 13 maggio 2024, potrai inviare la domanda per accedere agli incentivi previsti, allegando la documentazione necessaria alla valutazione.

Tali richieste verranno esaminate in base all’ordine cronologico di presentazione e fino a esaurimento delle risorse a disposizione.

Potrai richiedere, eventualmente, l’erogazione di un anticipo del 50% del contributo richiesto, previa la presentazione di fideiussione bancaria o assicurativa oppure optare per ricevere l’importo richiesto in tre rate annuali al termine di ogni anno di svolgimento del contratto.

Nel caso la valutazione degli esperti di Invitalia sia positiva, potrai accedere alle agevolazioni del fondo e incrementare la tua produttività e competitività nel mercato.

Usufruire delle agevolazioni previste per il Fondo per il sostegno delle eccellenze ti consentirà di dare nuova linfa vitale alla tua attività, recuperando le risorse economiche e investendole nuovamente nella tua azienda.

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Se vuoi saperne di più sul Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano e su tutti gli altri sostegni economici previsti per le Pmi del Mezzogiorno, contattaci! I nostri consulenti sono a tua disposizione!