Fondi per il Turismo 2023 - Capuano Associati
Posted on / by Antonella Capuano

Fondi per il Turismo 2023

Anche per il 2023 sono previsti dei fondi per il turismo, utili per supportare attivamente le imprese che voglio competere nel mercato e rimodernare le proprie strutture.

Ma quali sono i più importanti sostegni economici previsti per il settore?

In questo articolo vedremo nel dettaglio i principali fondi per il Turismo, individuando le novità emerse delle disposizioni dalla Legge di Bilancio 2023.

Fondi per il Turismo con Cultura Crea 2.0

Uno dei principali fondi per il Turismo che le Pmi possono utilizzare è Cultura Crea 2.0, ideato per sostenere la nascita e la crescita di imprese culturali e turistiche localizzate in Basilicata, in Campania, in Calabria, in Puglia e in Sicilia.

Promosso dal Ministero della Cultura e gestito da Invitalia, sostiene tutte quelle attività imprenditoriali che operano nella cultura e nel turismo, fornendo risorse finanziarie per incrementare la crescita aziendale. 

Cultura Crea 2.0 prevede un fondo di circa 54 milioni di euro da destinare a:

  • Le persone fisiche che vogliono avviare un’impresa o un’attività non profit, operante nell’industria culturale, creativa e turistica;
  • Le Pmi che svolgono già la loro attività in questi settori, ma che necessitano di incrementare la propria crescita;
  • Reti d’impresa per progetti integrati che favoriscano la creazione di ecosistemi produttivi collaborativi.

Tra i più longevi fondi per il Turismo (è attivo dal 2021), esso fornisce un’agevolazione che può coprire l’80% delle spese totali ed è composta da un finanziamento agevolato a tasso zero e un contributo a fondo perduto dei costi ammissibili.

È inoltre prevista una premialità aggiuntiva per quelle Pmi costituite da giovani e da donne, nonché da quelle che possiedono un rating di legalità positivo. 

Come puoi vedere questo strumento finanziario è molto importante per le Pmi del Sud Italia che necessitano di un aiuto concreto per svilupparsi e per ritornare competitive nel proprio mercato.

Fondo Rotativo Imprese Turistiche

Un altro sostegno che fa parte dei fondi previsti per il turismo è il Fondo Rotativo Imprese Turistiche (FRI-Tur) che anche quest’anno viene riattivato per supportare lo sviluppo delle strutture ricettive con 1 miliardo e 380 milioni di euro a disposizione.

Tale fondo, definito dal PNRR (leggi qui il nostro approfondimento), ha l’obiettivo di migliorare i servizi di ospitalità e di potenziare le strutture in un’ottica di digitalizzazione e di sostenibilità ambientale.

L’incentivo è composto da un finanziamento agevolato con una durata compresa tra 4 e 15 anni e un contributo diretto alla spesa con una percentuale massima del 35%.

Le imprese beneficiare sono quelle del settore turistico, gli stabilimenti balneari, i complessi termali, le strutture ricettive all’aria aperta, i porti e i parchi tematici (acquatici e faunistici).

Le attività che vengono finanziate devono riguardare principalmente:

  • La riqualificazione energetica e antisismica delle strutture;
  • L’eliminazione delle barriere architettoniche;
  • La manutenzione straordinaria, il restauro e il risanamento conservativo, la ristrutturazione edilizia;
  • La realizzazione di nuove piscine termali (nei soli stabilimenti termali);
  • La digitalizzazione dell’azienda;
  • L’acquisto e/o il rinnovo degli arredi.

L’investimento deve essere riferito ad una o più unità dell’azienda e deve prevedere spese ammissibili comprese tra 500.000€ e 10 milioni di euro (al netto dell’IVA).

Tutti i progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025 e rispettare la normativa ambientale nazionale ed europea e le altre disposizioni dedicate agli interventi di riqualificazione ambientale.

Il Fondo Rotativo Imprese Turistiche è uno dei fondi per il turismo che prevede una percentuale delle risorse stanziate dedicate alle sole imprese del Mezzogiorno (il 40% per il contributo diretto alla spesa).

È quindi un’opportunità da sfruttare per una Pmi come la tua che vuole ammodernare la propria struttura ricettiva e recuperare le risorse economiche investite.

Le domande potranno essere presentate dal 1°marzo fino al 31 dicembre 2023, attraverso il portale di Invitalia.

Incentivo Resto al Sud

L’Incentivo Resto al Sud è uno dei più consistenti tra i fondi per il Turismo ed è previsto per le aziende che svolgono la loro attività nelle Regioni del Sud e del Centro Italia.

Tale agevolazione prevede la copertura del 100% delle spese sostenute per la costituzione e lo sviluppo di attività imprenditoriali e libero professionali nei principali settori dell’economia italiana (ad eccezione dell’agricoltura).

I fondi previsti ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro e possono essere richiesti in qualsiasi momento, non c’è una scadenza e le domande vengono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo.

L’agevolazione è composta dal 50% per un finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI (leggi il nostro articolo dedicato) e da un ulteriore 50% come contributo a fondo perduto

Le attività ammissibili per questo sostegno sono:

  • Le ristrutturazioni o le manutenzioni straordinarie di beni immobili (massimo 30% del programma di spesa);
  • Gli acquisti di nuove attrezzature, macchinari e impianti;
  • nuovi software e servizi per le tecnologie digitali;
  • Le spese di gestione (massimo 20% dell’investimento complessivo).

Con Resto al Sud la tua impresa può sviluppare e crescere rimanendo nel suo territorio d’origine: è infatti un’agevolazione volta a supportare i giovani imprenditori del Sud Italia che svolgono la loro attività nella propria regione.

Gli altri fondi per il turismo

La Legge di Bilancio ha apportato nuovi fondi per il turismo consentendo alle imprese del settore di recuperare risorse economiche e investirle nel rinnovamento della loro attività.

Perseguendo l’approccio europeo dell’Industria 5.0, la disposizione finanziaria ha attivato un fondo dedicato alla promozione del turismo sostenibile (ecoturismo), stanziando 5 milioni di euro per il 2023 e 10 milioni di euro per il 2024 e per il 2025.

Tale incentivo è rivolto alle imprese che promuovono il turismo esperienziale, l’incremento delle presenze fuori stagione, un basso impatto ambientale e l’eliminazione delle barriere architettoniche per rendere più accessibile la propria struttura.

Un’altra agevolazione presente nella Legge di Bilancio è il Fondo per accrescere il livello professionale nel turismo, a cui è stata data una dotazione di 5 milioni di euro per il 2023 e di 8 milioni di euro per il 2024 e per il 2025.

Tale incentivo è stato istituito con lo scopo di riqualificare il personale già occupato nel settore e formare nuove figure professionali con una formazione dedicata (scuole d’eccellenza, corsi di alta formazione e specializzazione).

Grazie a questo speciale fondo hai l’opportunità di incrementare laqualità e l’attrattività dei servizi offerti e aumentare la competitività della tua azienda attraverso il lavoro specializzato dei dipendenti altamente qualificati.

Tutte queste agevolazioni sono molto importanti in quanto incrementano i fondi per il turismo e permettono alle aziende di emergere come protagoniste in un mercato sempre più globale.

Attraverso tali sostegni finanziari potrai ottenere le risorse economiche fondamentali per la tua attività e ritornare competitivo nel mercato del turismo.

Capuano Associati segue attentamente i temi dedicati alla Finanza Agevolata e ti fornisce una consulenza dettagliata sull’ottimizzazione del carico fiscale, attraverso il nostro servizio dedicato GreenPassF24.

Se vuoi saperne di più sui fondi per il turismo e su tutti gli altri sostegni economici previsti per le Pmi, contattaci! I nostri consulenti sono a tua disposizione!

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